Abstract:
Il romanzo parla di Emil Costantin Sabau, tredicenne rumeno immigrato illegalmente in Italia, che vive a Torino. A fargli compagnia, solo l'amico del cuore, Marek, e l'eroe prediletto, Tex Willer. Quando un giorno il ricco architetto che lo ha accolto in casa tenta di abusare di lui, il ragazzino lo colpisce con un pugno, scappa e decide di andare alla ricerca del nonno paterno, un artista di strada che è stato visto, l'ultima volta, a Berlino e con il quale è in contatto epistolare. Durante il suo viaggio attraverso l'Europa, Emil andrà prima a Berlino, poi in Francia e infine a Madrid, alla vigilia della strage alla stazione ferroviaria del marzo 2004.
Emil Costantin Sabau è un tredicenne rumeno immigrato illegalmente in Italia. Vive a Torino, affidato a se stesso e alla sua voglia di resistere e affrancarsi da un destino avverso. A fargli compagnia, solo l'amico del cuore, Marek, e l'eroe prediletto, Tex Willer. Nonostante sia accolto in casa da un giovane e ricco architetto, ben presto Emil decide di partire e di andare alla ricerca del nonno paterno, un artista di strada che gli scrive lettere vivaci in una strana lingua meticcia, e che è stato visto, l'ultima volta, a Berlino. Durante il suo viaggio attraverso i confini dell'Europa, Emil incontra e si scontra con nuovi compagni di strada, districandosi tra speranze e illusioni, e cercando, giorno dopo giorno, una nuova collocazione nel mondo. Sullo sfondo di grandi questioni internazionali, ma con lo sguardo rivolto alla quotidianità della vita, Fabio Geda scrive con empatia e leggerezza un fresco e moderno romanzo di formazione. Una narrazione che fa ancora sperare nel futuro.
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